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Il Canada parla all’ltalia
I] Canada è una giovane nazione di
quattordici milioni di abitanti; ha un
reddito nazionale di circa quattordici
miliardi di dollari all’anno. Produce
quattrocento sessantun milioni di
staia di grano all’anno, ottantamila
barili di petrolio al giorno (ne produr-
ra duecentocinquantamila nel 1955),
trecentonovantacinquemila tonnellate
di alluminio all’anno (si prevede che
ne produrra seicento e tre mila nel
1955), tre milioni e seicentodiciasset-
temila tonnellate di ferro all’anno (si
prevede che saliranno a diciannove
milioni nel 1955), centoventitremila
tonnellate di nickel, cinque milioni di
tonnellate di carta stampa, quattro
miliardi duecento e cinque milioni di
kilowatt ore al mese, mezzo miliardo
di chili di pesce all’anno.
I canadesi partecipano a questa
prosperita nazionale in misura sempre
maggiore. Secondo le ultime cifre cal-
colate, quelle dell’anno fiscale 1948
1949 il reddito annuale medio del ca-
nadese à salito da duemilaquattrocen-
to a duemilaottocento dollari all’anno.
Fin qui le aride cifre. I] significato,
al idi la) della statistica, € chiaro:
I canadesi hanno un avvenire, quindi
nelle speranze. Le risorse naturali del
loro paese sono immense e il loro
sfruttamento, per quanto intenso e
progressivo, le ha appena intaccate.
I] Canada percié non cerca avventure
disperate, non vuole complicazioni
internazionali che disturbino il ritmo
del suo naturale progresso. Non ne ha
bisogno. Le stesse cifre hanno perô
anche un altro significato. Quella
produzione che ora si traduce in
benessere nazionale per tutti i cana-
desi si tradurrebbe in una tremenda
potenza militare in caso di guerra, og-
gi che le guerre si combattono col
ferro, col petrolio, col grano e con la
determinazione di aver qualcosa da
difendere, qualcosa oggi e la speranza
di un benessere ancora maggiore do-
mani.
Con lungha e acuminati arpioni i “‘lumber-
jacks” canadesi disincagliano i tronchi che i
fiumi portano alle segherie. I ‘‘lumberjacks’’
sono à cow boys del legno. Invece di condurre
le mandrie da una pastura all altra essi condu-
cono i branch di tronchi che dalle foreste scen-
dono lungo i nostri mæstosi fiumi. La loro
abilita consiste, invece che nel cavalcare, nel
saltare di tronco in tronco senza cadere in
acqua dove rischierebbero di essere schiacciati
dalle tonellate di legno che si scontrano e st
ammassano nelle strettoie del fume. I loro
strumenti di lavoro sono, invece della sella e del
laccio, gli scarponi dat lunghi chiodi e gli
arpiom.
Programma per il mese di Gennaio.
Quotidianamente tranne la domenica, Vi
presentiamo un riassunto delle ultime notizie
sui principali avvenimenti canadesi ed inter-
nazionali e “Musica dal Canada”. Inoltre:
La domenica: Commentario della settimana:
“Dall’Atlantico al Pacifico”, panorama
generale canadese; ‘“‘Cronaca Religiosa.”
Il lunedi: “‘Caccia al Tesoro”’, programma di
indovinelli sul Canada con la partecipazione
degli ascoltatori.
Il martedi: ‘“‘Rivista di Economia’; “Quadro
dell’Immigrazione in Canada”.
Il mercoledi; “‘Rassegna della Stampa’’;
“La Scoperta del Canada”, storia avven-
turosa per la gioventu.
Il giovedi: ‘“‘Auro Roselli vi parla degli ultimi
avvenimenti’; ‘“‘Rubrica Femminile’’.
Il venerdi: “Gli ultimi avvenimenti
Nazioni Unite”; ““Letteratura ed Arte”.
Il sabato: ‘“‘Rispondiamo ai nostri ascoltato-
QUE
ri’; “‘Programma Musicale”.
lndiz20 per chi desidera scriverci:
Radio Canada, Casella Postale 7000,
Montreal-Canada. Oppure Sezione
Italiana Servizio Internazionale di
Radio Canada, presso Ambasciata
Canadese, via 27 Mercadante 15 Roma.
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