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Il Canada parla all’ltalia
Migliaia e migliaia di ascoltatori ci
hanno scritto dal giorno in cui le nostre
trasmissioni si sono iniziate. Molti ci
hanno scritto più di una volta e una
notevole proporzione fra questi parec-
chie volte.
Ad ogni lettera che riceviamo cer-
chiamo di dare una risposta che soddisfi
la curiosita espressa nella domanda
dello scrivente.
Come ben si comprende ci fa un
gran. piacere ricevere posta.e più ne
riceviamo e meglio à. Le lettere sia di
lode che di critica, sono benvenute
perchè ci aiutano a pianificare i nostri
programmi in modo che portino
svago e informazione al maggior
numero di persone situate nel raggio
delle nostre trasmittenti. Benchè nei
nostri uffici si parli di ‘‘corrispon-
denza” in senso astratto non c’é nulla
di impersonale nel nostro atteggia-
mento verso coloro che ci scrivono.
La nostra organizzazione si prefigge
un compito di comunicazione per cul
non puo non tener conto dell’indivi-
dualita dell’ascoltatore che ci ricambia,
in un certo senso, la comunicazione.
Ogni lettera percié viene individual-
mente considerata da appositi impie-
gati delle varie sezioni di Radio
Canada.
Chi ci scrive ? Non é esagerato dire
che noi riceviamo lettere da ogni
categoria, tipo, classe e condizione
degli abitanti di questo pianeta. La
nostra posta viene da più di quaranta
paesi ai quali trasmettiamo, dalla
Europa, dall’America Latina e dai
Caraibi. Viene anche da molti paesi
dell’Africa, dell’Estremo Oriente e
dell’Oceania e, a volte, à diretta a
sezioni del nostro Servizio Interna-
zionale che non trasmettono affatto
verso quelle aree. Ad esempio à
sorprendente il numero di lettere che
la nostra Sezione Italiana riceve,
dall’Indocina e dall’Australia, da ita-
liani che spesso dimostrano un
commovente attaccamento alle nostre
trasmissioni.
Da questi quaranta e più paesi
riceviamo lettere con le più svariate
domande e richieste. Lettere di stu-
denti e di uomini d’affari, di massaie,
di insegnanti, di scienziati, di abitanti
di citta e di campagne. Studenti ed
insegnanti vogliono informazioni sulla
organizzazione e i metodi educativi
canadesi; agricoltori ci chiedono in-
formazioni sui sistemi canadesi di
agricoltura; lavoratori vogliono cono-
scere le condizioni di lavoro in Canada.
E, quel che più conta per noi, tutte
le loro lettere ci dimostrano come le
nostre trasmissioni avvicinino il
Canada e lo spirito canadese a paesi
lontani nello spazio e diversi nel
carattere e nelle abitudini.
Rubriche del mese di Giugno
Domenica: Aspetti religiosi del Canada
Cronanca Spicciola. La provincia della
Columbia Britannica.
Lunedi: Un commentario politico. Il
microfono ai “paisa”’
Martedi: Cronache italo-canadesi. I sin-
dacati operai canadesi.
Mercoledi: Dall’ Atlantico al Pacifico. Varie-
ta canadesi.
Giovedi: Pagina femminile. Rassegna della
stampa.
Venerdi: 11 Balletto nel Canada.
folklore.
Musica e
Sabato: Risposte agli ascoltatori. Luci sulla
NATO.
Gli ascoltatori sono pregati di scriverci
in merito ai ‘nostri programmi e alle loro
preferenze.
Il nostro indirizzo é: Radio Canada, Casella
Postale 6000, Montreal, Canada: oppure: Radio
Canada, presso Ambasciata Canadese, Via
Mercadante 15, Roma.
Durante il mese di Giugno trasmettiamo ogni
giorno dalle ore 21,30 alle 22 sulle staziont.
CKCS di metri 19,58 e CHOL di metri
25.60.
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